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Francesco Cusa - Official Website - Recensione per FCT trio meets CARLO ATTI "From Sun Ra to Donald Trump" a firma di Nuno Catarino.

Recensione per FCT trio meets CARLO ATTI "From Sun Ra to Donald Trump" a firma di Nuno Catarino. - il:2017-12-22

http://bodyspace.net/discos/3238-from-sun-ra-to-donald-trump/

"Il titolo è provocatorio, il jazz è serio. L'acronimo FCT sta per Francesco Cusa Trio. The Italian Cusa (Catania, 1966) è batterista e in questo trio conta sulla compagnia di Simone Graziano (pianoforte) e Gabrielle Evangelista (contrabbasso). In questo particolare disco il trio del batterista italiano conta anche sulla collaborazione del sassofonista Carlo Atti. Il titolo dell'album è curioso ed eccita la curiosità per la musica. Anche i titoli dei temi sono degni di registrazione: "Adam Smith conta ogni centesimo"; "Deficit nell'economia del jazzista nero negli anni sessanta"; "Il regime fiscale nella vita del tassista-jazzista di New York" (e questi sono solo alcuni).
Se i titoli sono ironici e provocatori, la musica è più conservativa. Il quartetto sviluppa un jazz serio, solido, ben strutturato. Il batterista principale Francesco Cusa mantiene la stabilità ritmica; Il contrabbasso di Evangelista mostra solidità; e il pianoforte di Graziano sa combinare struttura e immaginazione. Il sassofono di Carlo Atti, nonostante sia un ospite esterno, si rivela essere il protagonista della compagnia, il principale driver in questo contesto. Il disco inizia con il basso in primo piano, seguito da note di batteria. Quindi il pianoforte entra tranquillamente. Poco dopo, arriva il sassofono tenore di Atti, che presto zigzagando, aprendo la strada. Questo è l'inizio dell'album, che conquista rapidamente per la sua plasticità, un jazz moderno, aperto e accessibile.
Il quarto tema, "Portare il carico di scatole musicali a Wall Street", si apre con il pianoforte a spirale, ripetendo un motivo, finché il resto non entra, aprendo lo spazio per l'evoluzione di questo motivo di base. Al settimo tema, "Sun Ra vs. Donald Trump (Wrestling bout, refereed by Roland Barthes) ", abbiamo ascoltato la band in un grande coinvolgimento collettivo. Il quartetto mostra dinamiche eccellenti, lavorando improvvisando in modo elegante e fluido. Spoiler: Alla fine del disco non sapremo la connessione tra il geniale alieno Sun Ra e l'ignobile quarantacinquesimo POTUS, ma questo è in sottofondo. La musica, che è ciò che ci interessa di più qui, è bellissima. Questo è abbastanza".