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Francesco Cusa - Official Website - RECENSIONE DI "WET CATS" per JAZZ CONVENTION a cura di FABIO CIMINIERA

RECENSIONE DI "WET CATS" per JAZZ CONVENTION a cura di FABIO CIMINIERA - il:2018-07-11

http://www.jazzconvention.net/index.php?option=com_content&view=article&id=3792:gianni-lenoci-a-francesco-cusa-wet-cats&catid=2:recensioni&Itemid=11

Amirani Records - AMRN052 - 2017

Gianni Lenoci: pianoforte, pianoforte preparato, flauto di legno
Francesco Cusa: batteria


Gianni Lenoci e Francesco Cusa si misurano con un dialogo aperto e senza rete. Un flusso sonoro ininterrotto, lungo oltre cinquantuno minuti, giocato sul filo di un'improvvisazione capace di unire la libertà dagli schemi e la conoscenza dei linguaggi e delle tradizioni del jazz. Riferimenti musicali e incastri timbrici si vanno ad allineare in un racconto espressivo sempre intenso, nervoso, ipnotico, stratificato, viscerale, roboante. I due musicisti tengono sempre alta l'energia potenziale, anche quando allentano le dinamiche o i volumi.
Wet Cats è la fotografia di un duo sempre pronto a cambiare direzione e, soprattutto, in grado di controllare le varie forze in gioco. Un disco denso e da ascoltare nel suo complesso, seguendo il "consiglio" di Cusa e Lenoci che propongono una traccia unica e senza tagli né separazioni. Se all'interno del flusso si possono tenere a mente, magari, alcuni punti emotivi e i passaggi più significativi per la propria lettura, rimane sicuramente più importante il senso totale del discorso, le sensazioni proposte dall'intero ragionamento.
L'interazione tra i due protagonisti si sviluppa secondo dimensioni diverse: i dialoghi percussivi si susseguono senza freni, sfruttando gli oggetti che vanno a modificare i suoni e le dinamiche del pianoforte; l'intreccio serrato dei suoni si combina in una voce sempre più compatta e unitaria del duo; le tradizioni, gli spunti e le grammatiche dell'improvvisazione radicale vengono filtrate in maniera matura e personale da due musicisti impegnati da tempo in un percorso coerente, attento alle implicazioni della musica realizzata seguendo l'estro del momento, rivolto a dare senso alle contingenze e alle suggestioni imprevedibili e non preventivate.